PRJ #1 – Dimezzare il costo dell’energia – Bozza
Fantaprogretto Italo-Europeo #1: dimezzare il costo dell’energia
- Obiettivo: riduzione del costo dell’energia del 50%
- Metodo: QE fiscale focalizzato
- Organizzazione delle risorse:
- Infrastruttura: una rete di Centri di Ricerca sul territorio italiano, naturalmente parte del network internazionale, posti in selezionate università
- Governance e talenti:
- conduzione ed esecuzione da parte di ricercatori ed executives, al 40% italiani, 40% europei, 20% extraeuropei selezionati con procedura internazionale pubblica e palese
- revisione civilistica obbligatoria e consiglio di sorveglianza sui comportamenti
- Finanziamento:
- Quote:
- al 30% da imprese produttrici di energia (Enel, Eni, A2A,…)
- al 30% da imprese consumatrici di energia
- al 20% istituzioni finanziarie
- al 20% dallo Stato
- Raccolta fondi (QE fiscale volontario):
- tassazione di scopo volontaria
- sulle imprese energetiche, industriali, finanziarie e Amministrazioni Pubbliche locali
- da versare direttamente dal tassato alle casse del Centro di Ricerca Energia
- Quote:
- Benefit per la tassazione di scopo:
- Riduzione della tassazione ordinaria alle imprese partecipanti
- Utilizzo gratuito per X anni dei brevetti e servizi provenienti dal Centro di Ricerca
- Detassazione proporzionale ai finanziamenti
- Condizioni:
- il progetto dura almeno 3 anni e poi rimane attivo solamente se la riduzione effettiva del costo dell’energia cala per più del x% all’anno
- il progetto rimane attivo se entro tre anni produce e vende brevetti per un valore del xx% del finanziato; percentuale in aumento nel medio periodo fino all’autofinanziamento
- eliminazione di tutti i sussidi alle imprese per ricerca generica o comunque in area energia
- partecipano un numero chiuso di unversità legato al compenso medio goduto dagli alumni nei 5 anni successivi alla laurea
- I non partecipanti non godono di detassazione sulla ricerca specifica nemmeno di sussidi energetici e assimilabili
- Effetti collaterali:
- aumento dell’attrattività del Paese
- rilancio delle professioni STEM (Sci, Tech,Eng,Math)
- rilancio ricerca applicata all’impresa
- occupazione giovani talenti
- semplificazione del sistema fiscale (cortocircuito)
- ottimismo, fiducia nelle capacità del Paese, rispetto internazionale verso il nostro Paese, nuova imprenditorialità